Commentario abbreviato:Isaia 33:8Capitolo 33 I giudizi di Dio contro i nemici della sua Chiesa Is 33:1-14 La felicità del suo popolo Is 33:15-24 Versetti 1-14 Qui abbiamo l'orgoglioso e falso distruttore giustamente ripagato per tutte le sue frodi e violenze. Il Dio giusto spesso paga i peccatori con la loro stessa moneta. Coloro che per fede attendono umilmente Dio, lo troveranno benevolo con loro; come il giorno, così sia la forza. Se Dio ci abbandona a noi stessi una mattina qualsiasi, siamo disfatti; dobbiamo ogni mattina affidarci a Lui e andare avanti con la sua forza per compiere il lavoro della giornata. Quando Dio sorge, i suoi nemici sono dispersi. La vera sapienza e la conoscenza portano alla forza della salvezza, che ci rende saldi nelle vie di Dio; e la vera pietà è l'unico tesoro che non può mai essere saccheggiato o speso. Viene descritta l'angoscia in cui si trovò Gerusalemme. Il momento in cui Dio appare per il suo popolo è quando tutti gli altri soccorritori vengono meno. Tutti coloro che ascoltano ciò che Dio ha fatto, riconoscano che Egli può fare ogni cosa. I peccatori di Sion avranno molto da rispondere, più degli altri peccatori. E coloro che si ribellano ai comandi della Parola, non possono trarne conforto nel momento del bisogno. La sua ira brucerà in eterno coloro che se ne faranno combustibile. È un fuoco che non si spegnerà mai, né si spegnerà mai da solo; è l'ira di un Dio sempre vivo che preme sulla coscienza di un'anima mai morta. Riferimenti incrociati:Isaia 33:8Is 10:29-31; Giudic 5:6; Lam 1:4 Dimensione testo: |